Comunicato stampa
In relazione alle esternazioni del governatore Fedriga, che nei confronti dei migranti giunti a Trieste in questi giorni usa toni da stadio, ICS fa presente che si tratta di richiedenti asilo per i quali va trovata al più presto una soluzione di accoglienza. In tal senso ICS è impegnata, insieme alla Prefettura, al massimo delle sue possibilità per reperire soluzioni immediate per tutti, anche ben al di là dello stretto compito gestionale che le è affidato.
La situazione che si è venuta a creare è collegata all’aumento degli arrivi sul confine orientale che ha interessato tutta l’estate con momenti più o meno critici, ai quali si è prontamente risposto in parte con l’assorbimento nel sistema locale di accoglienza ma in larga parte con trasferimenti in altre località. Detti trasferimenti avvengono ogni settimana (persino più volte nella stessa) in via ordinaria, senza clamore, hanno riguardato centinaia di persone e non sono affatto merito della regione FVG che non ha alcuna competenza in materia, né avvengono in conseguenza di presunti solleciti del governatore verso le autorità centrali.
Quella parte dei richiedenti asilo che, nonostante tutti gli sforzi, si sono trovati per alcuni giorni senza un’accoglienza sono, al pari di coloro che hanno avuto accesso all’accoglienza, persone titolari di precisi diritti riconosciuti dalle leggi interne e internazionali e tutte le istituzioni, anche quelle non direttamente coinvolte, dovrebbero offrire la loro collaborazione per una più veloce assistenza alle persone in stato di bisogno. Nessun sostegno in tal senso è invece venuto né dal Comune di Trieste né dalla Regione FVG.
I toni usati dall’attuale governatore, che parla di persone da “sgomberare”, sono violenti e impropri, e indicano una seria mancanza di conoscenza della situazione reale e delle norme che disciplinano l’accoglienza dei rifugiati nel nostro paese, nonché dei ruoli dei diversi soggetti coinvolti.