Ecco come accogliere i rifugiati afghani: Europa e Italia facciano la loro parte
di Gianfranco Schiavone
Molti si chiedono se dall’Afghanistan ci sarà, nell’immediato futuro o più in là, un grande esodo di rifugiati oppure ciò non accadrà. È una domanda legittima ma alla quale è arduo o forse impossibile rispondere. Se da un lato molti segnali dicono che parte della società afgana non accetta quella che considera oggi come una intollerabile compressione dei propri diritti e farà di tutto per lasciare il paese appena possibile, dall’altro noi occidentali tendiamo troppo spesso a sottovalutare come l’Afghanistan rimanga nel suo complesso un paese molto tradizionale e poco o nulla capiamo se ci limitiamo, come facciamo di solito, a guardare le dinamiche sociali delle aree urbane e quindi di quella importante, ma piccola parte della società che ha respirato un parziale cambiamento culturale, sociale ed economico.
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